Mal di primavera, cos’è veramente?
Chi non si rallegra per l’arrivo della primavera?
Sicuramente chi soffre del cosiddetto mal di primavera, disturbo abbastanza comune che comporta spesso difficoltà nel sonno e irritabilità.
Aumentano i livelli di serotonina e dopamina
Perché con l’arrivo della primavera alcune persone hanno difficoltà a dormire e sono più irritabili?
Secondo Luigi Ferini Strambi, primario del Centro di Medicina del Sonno dell’IRCCS Ospedale San Raffaele Turro di Milano, professore di Neurologia presso l’Università Vita-Salute San Raffaele e presidente della World Association of Sleep Medicine, «La nuova stagione porta cambiamenti anche nell’organismo, con un aumento dei livelli di serotonina e dopamina durante la giornata: le conseguenze sono che ci muoviamo di più e facciamo più attività fisica anche nelle ore serali. Questo ha dei riflessi sul ritmo sonno-veglia. Grazie alle temperature miti e alle giornate più lunghe, usciamo di più anche dopo cena, trascorriamo più tempo all’aperto e andiamo a dormire più tardi. La conseguenza è la privazione di sonno: ecco perché di mattina si fa fatica ad alzarsi dal letto».
Come correre ai ripari?
Tenendo prima di tutto sotto controllo l’euforia e non cambiando di colpo le proprie abitudini, quali il trattenersi fuori troppo a lungo di sera: ciò vale sia per i grandi sia per i piccoli.
Il sonno va salvaguardato, mai scendere sotto le 7 ore
Diamo tempo al nostro organismo di abituarsi alla bella stagione, per le prime settimane non rinunciamo a ogni costo alle ore di sonno, che devono essere sempre e comunque almeno 7 per notte. Così non ci esporremo a irritabilità e stanchezza eccessive. La primavera dura poco, per questo va goduta pienamente!