In primavera si susseguono le diverse fioriture delle piante: ciò determina quel magico fenomeno che porta al movimento continuo di invisibili nubi di polline, che seguono le correnti d’aria e abitano l’atmosfera.

I pollini, però, non si posano unicamente sui fiori, ma si depositano anche sulle nostre mucose della congiuntiva, del naso e dei bronchi, provocando, per molte persone, allergie più o meno fastidiose. Come contrastare questi fenomeni?

Ecco alcuni consigli utili.

• Prima di tutto, se si sospettano allegrie, è consigliabile rivolgersi al proprio medico per una corretta diagnosi e conseguente programma di terapia preventiva.
• Nei periodi di pollinazione è meglio preferire le uscite di prima mattina o in tarda sera, quando i valori di concentrazione sono meno alti.
• Gli esperti suggeriscono di evitare gite in campagna quando il clima è ventoso, perché più saturo di pollini.
• È meglio, poi, non attraversare i prati quando l’erba è stata tagliata di recente.

Ai soggetti allergici si consiglia di fare installare in auto un impianto di aria condizionata che sia munito di filtri di aerazione anti-polline.

Sempre a loro, è consigliato di lavare i capelli con maggiore frequenza, in quanto i pollini si depositano proprio nella chioma, per poi posarsi di notte sui cuscini.