“Il latte? Io lo prendo di riso, è più leggero…”

O ancora: “A colazione io mi faccio un cappuccino con latte di soia, ottimo sostituto del latte di mucca”

Anche voi sarà capitato di sentire affermazioni come queste.

Molte persone ritengono infatti che i latti cosiddetti alternativi, ad esempio di soia o di riso, possano sostituire per le loro proprietà nutritive il latte vaccino. Va però fatta un po’ di chiarezza, in quanto questa credenza può essere negativa per la nostra salute.

Il latte è fonte di iodio

Uno studio inglese pubblicato sulla rivista British Journal of Nutrition ha evidenziato la scarsità di iodio nelle bevande vegetali che si usano in alternativa al latte. Queste infatti contengono mediamente il 2% dello iodio contenuto nel latte vaccino. Chi non assume latte vaccino dovrà dunque compensare con altri alimenti lo scarso apporto di iodio nella propria dieta.

Insostituibile per i più piccoli

Il latte fa bene e non va eliminato dalla dieta di chi è in crescita, a meno che non vi sia precisa indicazione del medico. La sostituzione del latte di mucca con varietà vegetali può avere come effetto negativo importanti carenze di proteine e oligoelementi. Non dimentichiamoci che il latte vaccino apporta all’organismo che si sviluppa calcio, vitamina D e sieroproteine.

Viviamoli come piacevoli “drink”

Le bevande vegetali possono essere un’ottima alternativa per idratarsi in diete particolari e sono certamente più salutari di bevande gasate o iper zuccherate. Scegliamole dunque con serenità, ben sapendo però che non sostituiscono dal punto di vista nutritivo il latte vaccino.