Si torna in palestra (e in piscina): come alimentarsi prima e dopo
Ogni attività fisica andrebbe sempre accompagnata da scelte alimentari equilibrate. E questo, non solo prima del suo svolgimento, ma anche dopo.
Ad esempio:
- facciamo sempre uno spuntino energetico e sano prima della sessione di kick boxing?
- proponiamo la merenda giusta ai nostri figli prima che vadano in piscina?
Non essendoci però ricette precise che siano valide per tutte le situazioni, vogliamo offrirvi regole generali che possano essere utili per fare le vostre scelte e preparare menù di qualità.
Prima dell’attività: rifornimento
In preparazione allo sforzo fisico, è necessario rifornire il corpo della giusta quantità di energia almeno 90 minuti prima di ogni allenamento, per evitare di avere lo stomaco appesantito durante il workout.
I cibi da prediligere
Le modalità di assimilazione delle scorte energetiche è collegata all’indice glicemico. Impariamo a scegliere cibi che abbiano tale indice basso, come proteine e carboidrati semplici. Ad esempio, carni magre come petto o affettato di pollo, pane e riso integrale, albume d’uovo. Anche alcuni tipi di frutta possono essere raccomandati, come mele, pere o pompelmi.
Ma quali sono invece i cibi che hanno un alto indice glicemico e che quindi sono meno indicati?
Eccone alcuni:
- patate bollite,
- latte di riso,
- gallette di riso,
- corn flakes,
- pizza,
- bevande dolci.
Dopo: mantenimento
L’importante è alimentarsi, sostenendo le riserve energetiche dell’organismo. In caso contrario, il rischio è il cosiddetto catabolismo muscolare, che avviene quando a corto di riserve il corpo utilizza le proteine dei muscoli, per colmare le carenze dovute ad alimentazione inappropriata. Quindi può rivelarsi utile mangiare qualcosa entro 15 minuti dal work out, assumendo cibi dall’indice glicemico medio alto.