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Il picnic “risparmioso” ed ecologico

L’estate è tempo di picnic per eccellenza. Dove? In campagna, sulla riva del lago o del mare, su un verde prato di montagna o ancora nel giardino di una capitale europea…

Per le famiglie in particolare, il picnic è un’ottima soluzione per mangiare in libertà, nel modo più sano possibile e fuori casa, contemplando panorami unici senza spendere un capitale. Ma il picnic degli anni 2000 non solo deve essere sfizioso e pratico, ma anche sostenibile! Ecco dunque qualche dritta per renderlo tale, quando ci capiterà di fare uno spuntino en plein air in questo luglio 2018!

Arrivare al picnic a piedi o in bici

Studiamo bene la location e scegliamo un luogo in cui arrivare che sia pratico da raggiungere a piedi o in bici. Se sarà a piedi, doteremo tutti i partecipanti grandi o piccoli di pratici zaini (ne esistono anche di termici). Se sarà in bici, su portapacchi o cestini troveremo una collocazione per tutto l’occorrente.

I cibi da portare

Ci sono alimenti e preparazioni che tipicamente vengono preferiti per un picnic: le uova sode, i tramezzini, le torte salate, le paste fredde o insalate di riso, le frittatone.

Al cuoco o alla cuoca il compito di rendere tutto questo -ed eventuali dolci a corredo- golosi ma leggeri, stuzzicanti ma facili da gestire sul posto.

Qualche idea? La torta salata diventa particolare se fatta alla ligure, con patate e acciughe, economiche e sanissime. Nei muffin monoporzione che potreste preparare, mettete i frutti di bosco e li renderete più sani e vitaminici.

Gli accessori per “apparecchiare”

Portate una tovaglia di stoffa leggera (mussola di cotone) con tovaglioli “veri”: meno carta, più ecologia (e meno rifiuti).

Per piatti, posate e bicchieri, potete scegliere quelli interamente biodegradabili che ormai si trovano in commercio un po’ ovunque. Il costo è orami quasi identico a quello dei normali piatti, posate e bicchieri in plastica. (Tanto avrete risparmiato sulla carta per tovaglioli e tovaglia!)

Arrivate attrezzati per scoraggiare gli insetti!

A casa, quando preparate i cestini, spruzzate la tovaglia e tovaglioli con un’essenza di lavanda naturale il cui odore scoraggia zanzare e co, voi invece ungetevi con olio di tea tree, un naturale repellente anti punture.

Ripulire è un dovere ma anche un piacere!

Il picnic è finito: ora la vostra preoccupazione sarà quella di ripulire lasciando tutto come prima. Ds casa vi sarete portati sacchetti bio shopper completamente compostabili, che riempirete a questo punto con piatti bicchieri e posate biodegradabili, e gli altri avanzi di cibo. Eventuali contenitori di vetro e plastica li riporrete fino ai cassonetti o cestini più vicini.

Buon picnic responsabile a tutti!