Gavetta, borsa termica o schiscetta…Il pranzo “portato da casa” è ormai un’abitudine di molti
Tra le varie abitudini che la crisi ha cambiato, c’è anche quella del pasto “fuori” nella pausa di metà giornata.
Attualmente infatti molte persone si portano il cibo da casa e lo consumano sul posto di lavoro o all’Università. Secondo quanto evidenziato dalla prima indagine sui 'Cambiamenti delle abitudini alimentari degli italiani' presentata all’apertura del Forum Internazionale dell’Agricoltura e dell’Alimentazione di Cernobbio, questa nuova abitudine riguarda ormai il 40% degli italiani.
Ma perché ci si porta da casa il pasto di mezzogiorno?
Sicuramente per risparmiare. Un panino al bar costa mediamente 3,50 euro e il più delle volte non sazia. Con la bibita o la bottiglietta dell’acqua minerale, il coperto e il caffè, è un attimo arrivare ai fatidici 7-10 euro al giorno.
Oltre all’evidente risparmio, c’è poi da considerare la questione benessere, in quanto il cibo portato da casa è in genere più sano. Preparando o scegliendo in autonomia i nostri spuntini, si possono ridurre le calorie e migliorare la qualità dei condimenti.
Qualche idea per pranzetti portati da casa?
Prendiamole da A Tavola con Maya!
Ad esempio, la pasta fredda alla greca è un piatto completo e leggero, così come la ratatouille della salute è un modo sfizioso per pranzare con le verdure e evitare il colpo di sonno legato alla digestione. Altre due idee, l’insalata di quinoa con feta e melanzane e l’insalata di avocado, oltre ad essere gustose e sane, ci faranno invidiare dai colleghi per la ricercatezza dei gusti e l’originalità degli ingredienti!