Quando il car sharing può essere un’alternativa all’auto di proprietà
Assicurazione, bollo auto, manutenzione, revisione, carburante…Possedere un’automobile vuol dire far fronte a tante spese fisse che per molte persone diventano difficili da ammortizzare.
L'utilizzo del car sharing tutte le volte che serve usare l’auto può rappresentare un’alternativa, più economica, all’auto di proprietà.
Come usufruire del car sharing
Prima di tutto si sceglie un circuito tra quelli esistenti e ci si abbona. La prenotazione dell’auto avviene solitamente via Internet o tramite call-center, ma anche e soprattutto utilizzando un’App dal proprio smartphone. Da questo momento in poi, l'utente può prenotare il veicolo di giorno o di notte prelevandolo dal punto- parcheggio più vicino. Anche la riconsegna verrà fatta nel tempo e nel luogo (parcheggio) prestabilito o meglio ancora in qualsiasi posto, compresi i parcheggi segnati da linee blu e gialle, come previsto da alcune organizzazioni.
Per quanto riguarda i costi, c’è quello dell’abbonamento, il quale è utilizzabile solitamente da più membri della famiglia. A questo vanno aggiunti i costi "su strada", in via generale differenziati in diurni e notturni oppure giornalieri.
Nell’abbonamento però sono compresi assicurazione kasko, furto e incendio, assistenza stradale 24 ore su 24 (valida in tutta Europa) e carburante. La società che offre il servizio rabbocca il serbatoio, ma qualora il livello del carburante fosse troppo basso l'utente può provvedere e al rifornimento e verrà rimborsato con minuti di guida gratuita.
Car sharing e auto di proprietà a confronto
È stato stimato il punto di pareggio tra la convenienza del car sharing verso l’auto propria, fissato a 5.200 chilometri/anno per le vetture più piccole.
Per chi ne percorre meno è sicuramente più vantaggioso il car sharing, mentre chi ne percorre di più avrà maggior convenienza dall’essere proprietario di una autovettura.
Uno dei vantaggi più importanti per tutti i cittadini di ogni età che usano il car sharing è ad ogni modo l'accesso libero alle corsie preferenziali e alle zone a traffico limitato (ZTL), più probabile quando i veicoli a disposizione degli utenti sono elettrici.