Brutte notizie dal fronte obesità: pare che i bambini italiani siano tra i più grassi del continente europeo, questo secondo i dati forniti dalla Childhood Obesity Surveillance initiative (2015-17) dell'Organizzazione Mondiale della Sanità.

Come si concilia questo con la tanto decantata dieta mediterranea inventata dai nostri avi? Probabilmente dipende dal fatto che i ragazzini e ragazzi di casa nostra crescono più a merendine e biscotti, bibite gassate e fast food di quelli di cent’anni fa, i quali per merenda sgranocchiavano pomodori e per dessert mele e pere.

E diciamo che è comprensibile, anche se ormai è venuto al momento di correre ai ripari e fare, forse, inversione di marcia.

Vigilare è compito di mamma e papà

Di chi è la colpa dunque se i bimbi dello stivale non mangiano abbastanza cibi sani e poco calorici?

Ahimé è colpa loro, dei genitori italici, che debbono avere una attenzione maggiore verso i loro pargoli. Le genitrici e i genitori non solo devono fare i cerberi, ma è tempo che diano il buon esempio, come rileva una recente ricerca.

Tale madre (e padre), tale figlio

In pratica pare che le madri e i padri che adottano una buona all'alimentazione, fanno attività fisica regolare, controllano costantemente il loro peso, non fumano e non abusano di alcol, hanno maggiore possibilità di lasciare in eredità ai loro figli un corretto stile di vita.

Secondo lo studio della Harvard Th Chan School of Public Health pubblicato sul British Medical Journal, poi, se in famiglia si seguono le buone abitudini di cui sopra, il rischio di obesità si abbassa dell'82%. Quindi, mamme, non stancatevi mai di dare - insieme ai vostri mariti - il buon esempio e la dieta mediterranea torneranno ad essere trendy presso i vostri figli!