Per alcuni di noi, la scelta alimentare per i prodotti bio è assolutamente imprescindibile. A volte però ci dimentichiamo che non solo ciò che mangiamo può essere biologico, ma anche ciò che beviamo.

Va detto che finalmente aziende e produttori hanno iniziato a proporre non solo birre e vini bio, ma anche bibite biologiche, con o senza aggiunta di gas.

Il vino e la birra bio sono ormai una realtà

Nel rispetto delle leggi e regolamentazioni europee, le condizioni climatiche del nostro paese ci consentono di produrre vini con quantitativi di solfiti mediamente più bassi dei produttori ad esempio d’oltralpe, e di coltivare le vigne secondo i concetti di agricoltura sostenibile. E i risultati si vedono: ci sono tante nuove produzioni di vino che soddisfano sempre di più le aspettative di qualità della clientela. Contemporaneamente, sono nate e vengono commercializzate anche birre prodotte esclusivamente con malto d’orzo biologico e diverse varietà di luppolo derivanti da agricoltura bio, per le quali vengono scelti anche nuovi packaging, mirati a ridurre le emissioni di CO2 nell’atmosfera sia in fase di produzione che di smaltimento.

Bevanda Bio oggi è possibile

E non solo. Anche alcune bevande lisce o gassate, cosiddette dissetanti, come tè e bibite alla frutta o alle spezie, vengono realizzate esclusivamente con ingredienti provenienti da agricoltura biologica, utilizzando zucchero di canna, succhi di origine italiana, aromi naturali e spesso sono del tutto prive di coloranti e conservanti.

I contenitori sono sovente in vetro e il contenuto di zuccheri in genere viene ridotto.

I gusti? All’insegna del naturale, di frutti vari o di tè verde, a volte con una passione retrò per sapori “di una volta”, come chinotto, spuma e cedrate.